Emanuele Mandaglio, cantante dei Rito Pagano e polistrumentista. Il nostro ospite nasce nella Bologna dei primi anni ’80, cresce ascoltando musica dall’autoradio di suo padre e dall’impianto stereo di sua madre e sorella.

L’imprinting musicale lo riceve da “Seven seas of rhye” dei Queen, brano che associa al ricordo dei viaggi in macchina con suo padre. In occasione della comunione riceve in regalo la sua prima chitarra e una tastiera Bontempi, che lo avviano alla musica suonata.

Dopo le prime lezioni di chitarra classica e solfeggio capisce che la musica imposta gli sta stretta e inizia a suonare chitarra e tastiere da autodidatta. Cominicia proprio dai pezzi rock degli album dei suoi genitori (Queen, Doors, Deep Purple, Pink Floyd, Genesis, Emerson Lake and Palmer…) o dalle hit radio del momento.

Da adolescente si innamora del grunge e del punk e decide di fondare la sua prima band, con cui passa i pomeriggi a suonare pezzi dei Nirvana in un garage senza insonorizzazione, proprio come nella migliore tradizione seattleiana. Acquista il suo primo cd da Ricordi, in via Oberdan: Nevermind dei Nirvana. Da allora la curiosità e la voglia di ascoltare generi, anche molto diversi tra loro (dal cantautorale al rock, dalla musica classica al punk, dal metal alla musica elettronica), gli hanno dato la possibilità di ottenere una corposa collezione di cd e vinili variegata e interessate, con qualche rarità.

L’apertura verso verso varie forme musicali lo porta a suonare e cantare in diversi gruppi (grunge/progressive rock/rock italiano/punk/metal estremo). Diventa poi, nel 2018, la voce dei Rito Pagano.

I suoi ascolti spaziano tra anni e generi, senza pregiudizi e preconcetti. Può passare dalla “Turandot” di Puccini a “Roots” dei Sepultura, da “Pigro” di Ivan Graziani a “…and out come the wolfs” dei Rancid, da “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè a “Selling England by the Pound” dei Genesis, da “A day at the Opera” dei Queen a “Reign in blood” degli Slayer, da “Unknown Pleasure” dei Joy Division a “Disintegration” dei Cure. E tutto nello stesso giorno.