Nata alla fine degli anni ’60, Letizia Spallino è cresciuta a Bologna e lì ha frequentato la facoltà di giurisprudenza. È diventata avvocato nella speranza di far valere i valori di giustizia, uguaglianza, fraternità , libertà e amore universale di cui si è riempita la testa leggendo sin da bambina ogni genere di saggio e romanzo storico.
Ha tentato di portare avanti questo messaggio anche con il teatro, frequentando l’accademia d’arte drammatica di Bologna, che ha dovuto abbandonare a causa della sua grande dedizione allo studio universitario. Da appassionata di teatro, ha comunque partecipato a spettacoli, prevalentemente commedie, a partire dai tempi del liceo fino ai primi anni della professione da avvocato, momento in cui ha deciso di dedicarsi alla sua passione limitandosi a letture di testi e poesie in occasione della presentazione di raccolte pubblicate da conoscenti o di eventi su temi sociali, come la violenza sulle donne.
Letizia ama la musica, in particolare classica, jazz e pop. Ha intrapreso anche un breve percorso da strumentista dedicandosi allo studio del pianoforte e della chitarra. In famiglia la consideravano il “cavallo pazzo”, “una ne pensava e 100 ne faceva“, ma alla fine si sono tutti ricreduti. È anche nota come “spontex” a causa della ossessione compulsiva di pulire le gocce dai lavandino.
Di questo e molto altro si parlerà domani, 10 maggio 2023, con Letizia Spallino ospite della nuova puntata di RaccontaVinile, in diretta su Emmerreci – Media Radio Castellana
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