Questo martedì la puntata di Alpha e Omega è dedicata alla bellezza.
Torna domani 4 aprile, dalle 9 alle 11, il programma co-condotto da Katiuscia Brini, Alpha, e Bruno LaVoce, Omega. Una puntata speciale sulla bellezza, ma con un taglio davvero particolare.
Ospiti di questo nuovo appuntamento:
Agire per reagire, l’associazione magica di Castel S. Pietro Terme dove entri incupito ed esci alquanto sbalordito. La compagnia è composta da ragazzi diversamente abili e da forti e sensibili volontari (abili diversamente) e crea un mix di passione, divertimento, allegria e voglia di guardare al futuro con speranza e fiducia. Agire per reagire è nata 30 anni fa da un gruppo di genitori che avevano figli con diverse abilità. Prestissimo presenteranno la fiction “Chi ha rapito Nearco?”, che hanno girato con un noto Dj: parliamo di una vera e propria fiction dove Agire per Reagire ha fatto in modo di sperimentare la recitazione con i ragazzi e i volontari dell’associazione.
Marta Calcagno Baldini, giornalista, ideatrice e Ceo di un progetto che punta tutto sulla bellezza. TUTTINVITATI è il progetto per la realizzazione di una piattaforma che parte da una precisa idea della disabilità quale condizione diffusa e insospettabilmente comune a molti. TUTTINVITATI fornisce spunti e informazioni sul tempo libero e l’estetica della vita: tutto parte dalla realizzazione di un’app innovativa di recensione di ristoranti milanesi, mettendo l’accessibilità tra le categorie da valutare come principali. Le prospettive per questo progetto sono molte e ambiziose: Tuttinvitati mira a diffondere una nuova idea della disabilità, che mette al primo posto la bellezza come filtro da cui guardare il Mondo.
Con noi, infine, la nostra Sara Scagliarini, giovane leva del mondo del giornalismo e della comunicazione che, come parte del content studio Officine Millennial, affianca Marta nella realizzazione e nella diffusione di questo importante progetto. Ci parlerà delle grandi potenzialità di TUTTINVITATI, ci spiegherà perché è saggio puntare tutto su un’applicazione, ci racconterà le fasi di realizzazione di questo primo passo che porterà alla nascita di un nuovo modo di concepire la disabilità.