A sentirla parlare nelle sale di Palazzo Barni a Lodi si capisce bene che Michelle Lamieri ha tutti i numeri per diventare una leader. Non sappiamo, non lo sa nemmeno lei ancora, in quale veste: di politica? Di attivista ambientale? Di manager della sostenibilità? Sappiamo soltanto (e non è poco) che la ragazza ha scelto l’interesse per il bene comune da subito e che c’è stato un obiettivo fotografico che ha voluto raccontare i suoi ultimi sei anni. Gli occhi che l’hanno seguita con puntualità e poesia sono quelli della fotografa bolognese Isabella Franceschini, autrice del reportage vincitore della categoria Short Story. Becoming a Citizen è la storia di una bambina che diventa ragazza a Castel San Pietro Terme città che ha “amministrato” dopo essere stata eletta prima vicesindaco e poi sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, un’iniziativa che esiste in Italia per legge dal 1997 ma che ben pochi conoscono o hanno visto diventare realtà.
(Lodi, 15 ottobre 2022. Michelle Lamieri tra il l sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, e la fotografa Isabella Franceschini)
Non c’è nulla di sensazionale in questo reportage, ma la vita quotidiana della giovane castellana è descritta con bellissimi chiaroscuri emozionali. Intorno a lei momenti pubblici che si intrecciano con quelli privati e contribuiscono al raggiungimento di una consapevolezza della propria responsabilità di cittadina sul bene comune, sulla tutela del territorio e delle radici della comunità. Fa i tortellini con la nonna e raccoglie 80 chili di spazzatura sul greto del Sillaro. Va in trasferta in Cina con lo Zecchino d’oro, si entusiasma tra ex alpini e bersaglieri come il nonno nelle ricorrenze nazionali. Organizza con il suo “staff” visite alla Casa Protetta per far sì che gli anziani non si sentano dimenticati.
Possono i bambini e i ragazzi dare un contributo attivo alla vita di una città, di una regione, di una nazione? «Il primo passo è rendersi conto di appartenere a questo tessuto sociale e questo è uno dei messaggi più importanti che un’amministrazione possa dare», ha detto a Lodi Fausto Tinti, sindaco “senior” di Castel San Pietro. Che ha spinto sul concetto di educazione come elemento chiave dell’essere buoni cittadini. Ha poi scherzato lodando l’iniziativa di plogging (corsa con raccolta di rifiuti abbinata) lanciata da Michelle, ribadendo che in ogni caso i servizi del comune tengono ben pulita la città.
Molto incisiva Isabella Franceschini nel raccontare questi sei anni come una storia di singolare amicizia e confronto generazionale. Molto femminile, molto delicato: «Ho colto sempre con Michelle la profonda consapevolezza e preoccupazione per i problemi ambientali di questa generazione, e credo che senza questa propensione al cambiamento dei più giovani, gli adulti decisori non riceverebbero l’energia necessaria per fare le loro scelte».
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